Perdonate il gioco di parole!

Anche se le temperature ed il calendario ci annunciano che la primavera è ormai iniziata, la curiosa casualità dei temi che mi sono trovato ad affrontare negli ultimi mesi mi ha portato, nel trascorrere del tempo, ad usare toni sempre più freddi. Quasi come se in me, e negli autori con i quali ho lavorato per la realizzazione delle copertine, ci sia stata una silente ispirazione data dalla fredda stagione.

Le prime avvisaglie di “abbassamento delle temperature” le ho percepite nella cover realizzata qualche mese fa per Italian Sword & Sorcery di “Byzantium”, quando dovendo rappresentare il personaggio che si muove in una caverna, ho pensato di raffigurarne le profondità con l’uso di tonalità azzurro-verdi e le rocce con sfumature bluastre.

colori freddi andrea piparo art

Ulteriore discesa di un gradino verso la “perdita di calore” invernale, è stato a Dicembre, quando con “Polifemo”, altra cover per IS&S, ho voluto ulteriormente raffreddare lo scenario ed il background del famoso ciclope, desaturando l’unica e predominante tonalità che poteva fare da contrasto: il colore della carnagione del mostro.

polifemo colori freddi andrea piparo art

Prima di lavorare ad una nuova cover per IS&S sono stato impegnato con un’altra copertina a tema fantasy: “Il Destino del discepolo” appartenente alla “Saga della Corona delle Rose” di Gianluca Villano.

Per questo progetto c’è stato poco da ponderare per quanto riguardava i colori: la predominanza di azzurri e blu era d’obbligo, considerando il personaggio all’interno di un contesto innevato prettamente invernale.

Il suo incarnato, e quello delle creature che lo stanno attaccando, non poteva fare da contrapposizione, rispondendo al dettato narrativo che lo descrive grigio-azzurro.

Quindi uno dei pochi “elementi di disturbo” che ho potuto aggiungere, è stato optare per il colore rosso/bordeaux dell’abito del giovane, in modo da bilanciare un poco i toni freddi imperanti in tutta la scena.

colori freddi inverno andrea piparo art il destino del discepolo

L’apice del gelo, se così lo vogliamo definire, è avvenuto però con la più recente cover per IS&S.
Anche qui la figura demoniaca raffigurata si muove in un’ambientazione glaciale: picchi innevati, cielo notturno ed aurora boreale.

Per mia scelta, il suo incarnato vira verso sfumature turchesi, le vesti in quanto bianche non si allontanano dalla cromia generale, e tutto ciò che poteva scaldare la composizione è stato ridotto all’osso.

L’intenzione per questa cover è stato rappresentare, non solo con gli elementi, ma anche con la scelta cromatica, un gelo profondo ed intenso che rimandasse al titolo di “Iperborea”.

colori freddi iperborea andrea piparo art

Tuttavia l’inverno si è concluso, le temperature si faranno mano a mano più calde… e così, neanche a farlo intenzionalmente, accadrà anche nelle prossime cover.

Saluti come sempre!