Dopo le illustrazioni per “Mitologika: Le Leggende dell’Olimpo”, che mi hanno impegnato con sette fra i più conosciuti eroi dell’antica Grecia, ho avuto nuovamente il piacere di lavorare su questo tema per “Italian Sword & Sorcery.
Per questa associazione ho realizzato inizialmente la cover di “Mediterranea”, antologia di racconti ambientati nel mare nostrum, nella quale viene rappresentato Perseo nell’atto di “pietrificare” il Kraken grazie al micidiale sguardo della gorgone Medusa, la cui testa viene alzata dall’eroe verso il mostro.
Perseo, più di una volta, ha fatto ricorso all’astuzia, a stratagemmi ed anche a doni divini per affrontare le sue prove, ad armi come il falcetto di diamante o allo scudo riflettente donatigli da Atena, oggetti che fanno parte della sua storia e che per questo ho inserito nell’illustrazione.
Il manto di colore viola allude invece alla sua origine nobile e in parte divina. La cintura dorata che gli fascia il petto ha solo lo scopo di “spezzare” l’andamento di toni freddi che caratterizza tutta l’illustrazione, con il balenare contrapposto di tonalità più calde.
 
Con la seconda commissione, nata per diventare l’ immagine di copertina ufficiale dell’ associazione, ho avuto la possibilità di dare forma ed immagine ad un altro famosissimo campione di questa meravigliosa Mitologia: Eracle.
La fisicità dell’eroe era sicuramente un aspetto da considerare in quanto sua celeberrima prerogativa, ma la clava e la pelle leonina, trofeo della vittoria sull’invulnerabile leone di Nemea, erano invece gli elementi che necessitavano di essere rappresentati per il doveroso tributo all’iconografia del personaggio.
Al contrario di Perseo, per Eracle ho scelto tonalità calde, giustificate dal sole che sta tramontando alle sue spalle, il quale, in qualche modo, gli conferisce un aura “divina”; anch’egli infatti era un semi-dio in quanto figlio di Zeus.
Quindi via libera alla luce che permea tutto d’arancio, compresi l’incarnato di Eracle e la pelle ocra del leone. Avendo poi scarse possibilità di inserire altri elementi con toni contrastanti, ho cercato di smorzare il tutto con il rosa/lilla del cielo e operando qualche piccolo raffreddamento qua e là, come sul muso del leone.
Come di consueto ho preferito presentare sia i bozzetti che i disegni preliminari dei personaggi, per poi iniziare a lavorare in digitale, con lo scopo di dare conto degli step del lavoro e per avere la possibilità di apportare modifiche.
Questi sono i primi lavori che ho avuto il piacere di realizzare per “Italian Sword & Sorcery”, ma rimanete sintonizzati, perché tanto altro bolle in pentola!
Grazie per avermi seguito anche per questo articolo, alla prossima!