Fantasmi, le mie illustrazioni

Forse qualcuno ricorderà che un paio di anni fa mostrai, in un articolo, un’illustrazione a tema fantasmi, realizzata acquerellando l’acrilico nero.

L’immagine in questione raffigurava uno spettro carico di catene, colto nel suo eterno vagare per i corridoi di una vecchia prigione, forse di un castello, mentre innalza di fronte sé una lanterna.
Si trattava della prima ed unica tavola eseguita con questa tecnica, quindi non sono mancati dubbi ed errori relativi all’inesperienza.

Tuttavia, riguardandola dopo un po’ di tempo, ho avuto modo d’imparare da alcuni sbagli, riducendo così le dovute correzioni.

fantasmi andrea piparo art

Nella prima tavola, nata per sperimentare e senza alcun tipo di aspettativa, ho accentuato piccoli dettagli con il bianco acrilico, cercando di aumentare la luminosità dello spettro e di qualche altro punto, notando però che la diversità del bianco del supporto cartaceo (più caldo) e quella del colore (più freddo) faceva solo maggiormente risaltare i punti dove ero andato a correggere.

L’esito di questa contaminazione non mi ha soddisfatto, e il non essere riuscito nell’intento mi ha spinto, due anni dopo, a voler riprovare senza ricorrere ad altro colore che non fosse l’acrilico nero.

Nella mia ricerca d’ispirazione, in questo gennaio 2019, mi sono imbattuto in alcune copertine di “Ghost Stories” a tema spettri e mistero, splendidamente realizzate da Alan Lee.

Ho constatato ancora una volta come l’acquerello si abbini perfettamente al tema, quanto le sue caratteristiche di leggerezza e bellezza eterea gli conferiscano quel sapore “antico” da raffigurazione ottocentesca, e ho iniziato a pensare alla nuova esperienza artistica.

fantasmi storie

Ho fatto un leggero disegno di base a matita H, dura a sufficienza affinché fosse appena visibile, ho cominciato a dipingere lasciandomi trasportare dall’istinto ed ecco che piano piano ho visto uscire la nuova illustrazione, la seconda con questa tecnica.

Memore dei vecchi errori non ho voluto ricorrere al colore bianco, cercando di calcolare in maniera più precisa le varie gradazioni, affinché si manifestasse al meglio quell’effetto retrò da vecchia illustrazione in bianco e nero, quella che potremmo vedere fra le pagine chiazzate d’umido di un vecchissimo libro rinvenuto in soffitta, quella che ci soffermeremmo a guardare nel dettaglio, quella che può degnamente accompagnare il testo di una storia di leggende e fantasmi!

fantasmi la dama bianca