La mia passione per lo stile horror

Chi mi segue sui social e qui sul blog già mi conosce e sa che mi piace ogni tanto realizzare qualche illustrazione più cupa in stile horror, sempre privilegiando un tema sovrannaturale e quindi mai allontanandomi troppo dall’aspetto più “fantastico” dello stesso.

Recentemente ne ho creata una personale, di cui ora vorrei parlare un po’ più nel dettaglio e raccontare qualche retroscena che potrebbe incuriosirvi. Si tratta di: Fontana Book of Great Ghost Stories – fan art.

L’idea è nata…

Dopo una breve immersione nel mondo dell’horror. Quando mi sento dell’umore giusto mi piace infatti guardare qualche film e leggere qualcosa sul tema: questo mi predispone un adeguato stato d’animo, rendendo la mia immaginazione un terreno fertile per le idee, che possono scaturire da diversi stimoli.

A spingermi definitivamente sono state ancora una volta le bellissime copertine realizzate da Alan Lee per la collana horror da cui il titolo prende il nome, già menzionate nella prima parte dell’articolo: Storie di fantasmi

fonte da cui ho attinto ispirazione per la mia fan art.

Ancora una volta mio padre mi ha dato una mano, essendo molto magro e dell’età giusta per interpretare un uomo anziano; non avrei potuto avere a portata di mano modello migliore, anche se poi in lavorazione qualche modifica la eseguo sempre. Quindi ho accentuato la magrezza, stringendo ulteriormente i fianchi e disegnando un volto adatto a quello di uno spettro d’altri tempi.

Non c’è quasi stata una prima bozza…

L:idea si era già formata benissimo nella testa, la posa, la prospettiva inclinata dal basso delle scale, mi serviva giusto una traccia molto veloce a cui appoggiarmi, praticamente volevo vederlo già formato, ed ho iniziato subito ad approntare i colori per l’atmosfera.

Al link di seguito è possibile vedere il time lapse della realizzazione su youtube

Anche la scelta dei colori é stata da subito piuttosto chiara: colori freddi, una luce verde spettrale contrastata debolmente dalla balaustra della scala e dall’oro spento delle cornici.

Questo e poco altro, con tonalità leggermente più calde, sono stati gli elementi che ho usato per dare più interesse all’immagine. Un seppur leggero contrasto di colori trovo che possa dare una marcia in più ad un’illustrazione, che altrimenti risulterebbe monotonale, noiosa e meno stimolante a livello visivo.

Oltre ad i dettagli…

Dello spettro e del candelabro dalla fiamma azzurra che stringe in mano, mi sono divertito ad indugiare nel contenuto dei quadri che lo attorniano.

Infatti è possibile vedere un ritratto in una cornice ovale alle sue spalle, un accenno di landscape nel frammento in primo piano ed un paesaggio montuoso in cima alle scale, che è a sua volta ispirato da un dettaglio di un dipinto del paesaggista americano: Edagr Payne, il monte Ritter sul lago Ediza

Benchè il mio modello indossasse un gilet ed una camicia, il suo abbigliamento è stato molto ritoccato per avvicinarlo ulteriormente allo stile di un abito del tardo ‘800.

Non fedele in tutto per tutto, ma in fondo mi interessava solo dare l’idea.

Confesso di aver atteso con impazienza il momento in cui avrei dato l’effetto spettrale al mio fantasma, sfumando alcune parti per dare l’impressione di incorporeità, di fumoso, di un’apparizione che dura pochi istanti, instabile ma visibile nel nostro piano materiale.

Qualche abbozzo di ragnatela da inserire qui e là è stata una scelta di logica. Se un’illustrazione racconta una storia ed è coerente, deve aiutare l’immersione dell’osservatore in quel piccolo mondo che “illustriamo”, ed una vecchia casa abbandonata ha sempre delle ragnatele, a maggior ragione se è infestata!

Questo in sostanza è stato il lavoro fatto, spero che il procedimento di questo dipinto digitale sia stato di vostro interesse. Inoltre colgo l’occasione per inaugurare una nuova sezione del mio sito interamente dedicata all’horror, in modo che gli interessati possano trovare più facilmente le mie illustrazione sul tema horror

Come sempre, grazie per avermi seguito in questo nuovo articolo e a presto!