Salve a tutti! Se avete dato un’occhiata all’articolo precedente avrete sicuramente letto il riferimento ad una tecnica che utilizzo, allo scopo di raggiungere un effetto più compatto ed omogeneo nella colorazione.
Non ho verificato questa tecnica anche con altre marche di pennarelli, quindi leggete l’articolo citato per conoscere nello specifico di quali io faccia uso.
Ho sempre pensato che le sole matite diano alla colorazione un effetto troppo “secco”, se non sono stese bene lasciano piccoli puntini di deposito nella grana sottostante e se troppo “calcate” diventa complicato correggerle; con i pennarelli è difficile trovarne di buoni a prezzi equi e per avere un buon numero di tonalità bisognerebbe accendere un mutuo al negozio d’arte…
Unendo però le matite ai pennarelli è possibile raggiungere un ottimo risultato. Fate in ogni caso delle prove, prima di cimentarvi con quel disegno che vi è venuto così bene…
Come promesso ecco qualche suggerimento.
  • Munitevi di:
  • 1) carta abbastanza spessa, tipo 200 grammi, 2) matite colorate di buona qualità, 3) almeno tre pennarelli in varie gradazioni di grigio.
  • Step 1 : Una volta decisa la tonalità della parte da colorare iniziate stendendo un velo leggero a matita e per ottenere una tonalità più accesa passate con maggiore pressione.
  • Step 2 : Prendete la gradazione di grigio più chiara del pennarello e passatelo sopra la zona a matita. Sarà come se l’aveste colorato con il pennarello del colore prescelto: certo il grigio lo spegnerà leggermente, ma lo si può riaccendere un po’ ripassando sopra la matita.
  • Step 3 : Il pennarello sulla matita ostacola abbastanza eventuali correzioni, ma non totalmente. Ricordate che potete schiarire leggermente la tonalità passando cautamente la gomma pane sulla parte.
  • Step 4 : Per una gradazione appena più scura di quella ottenuta basta ripassare il pennarello appena usato sul pezzo. Si sovrapporrà al precedente scurendolo.
  • Step 5 : Per le ombre più incisive usate gli altri grigi a vostra disposizione. Avendo creato una maschera che rallenta l’assorbimento del pennarello nel foglio, se la stesura dovesse risultare troppo scura la si potrà sfumare con il dito, prima che il colore venga assorbito totalmente.
  • Step 6 : Se avete fatto troppi passaggi e la zona è diventata troppo scura, la si può schiarire un pochino passando sopra una matita bianca o mettendo un poco di Uniposca bianco che, sfumato con il dito, schiarirà la parte. Risulterà però anche meno accesa, perché il bianco l’ appannerà. Ripassate un velo di matita sopra l’Uniposca una volta asciutto. Aspettate che lo sia per bene, altrimenti si sgretolerà con la punta della matita.
  • Step 7 : Per le parti molto in ombra, dove il nero è richiesto per dare profondità all’immagine, suggerisco i Pigma Brush. Hanno anch’essi la punta a pennellino e permettono di lavorare su disegni di piccole dimensioni.
  • Step 8 : Se non avete fatto molti passaggi schermando così la carta, considerate che questi pennarelli sono piuttosto trasparenti ed il supporto comunque ne assorbirà un pochino; quindi aspettatevi che dopo qualche ora il risultato sembri leggermente meno acceso di quando lo avete lasciato. Volendo potrete con cautela ripassate la combinazione matite-pennarello per ridargli incisività.
Questo è in definitiva tutto, nuove sorprese dovrete scoprirle voi sperimentando! Spero di essere stato chiaro e che questo articolo possa essere utile! Se avete domande, suggerimenti o semplicemente volete farmi sapere l’ esito delle vostre prove e il vostro parere, scrivetemi pure su questo blog o sotto al post di facebook relativo a questo articolo!
Alla prossima!